Centro di
cattura e inanellamento “ Torrente Scrivia”
Nel 1990 al sottoscritto
e al dott. Boano Giovanni, nasce l’idea di avere in Provincia di
Alessandria una Stazione di cattura e inanellamento per lo studio
delle migrazioni degli uccelli.
Dopo una serie di attente
valutazioni, la scelta dell’area individuata, che a nostro avviso
presentava caratteristiche interessanti per naturalità, ricchezza di
habitat e biodiversità, è caduta su di un tratto del Torrente
Scrivia ubicato in sponda destra tra i comuni di Cassano Spinola e
Villalvernia.
Nei primi anni si è
cercato di individuare gli ambienti migliori e più diversificati ,
dal greto, ai boschi golenali, alle zone cespugliose e ai prati
aridi e incolti, cercando nel contempo di pianificare anche i
parametri e la metodologia da usare.
Dal 1996 sono iniziate le
catture standardizzate con il sistema del “sito a sforzo
costante”, questa metodologia si è protratta sino alla fine del
2014 permettendo la cattura e il controllo di oltre 35000 uccelli
appartenenti a 150 specie diverse. Dall’ inizio del 2015, il
Centro di cattura e inanellamento è entrato a far parte del
Progetto MonITRing coordinato e diretto dal Centro Nazionale di
Inanellamento dell’ISPRA.
Per le sue caratteristiche
, quest’area è entrata a far parte della Rete Natura 2000 e la
Direttiva Habitat ha individuato i presupposti per farla diventare
Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.) e Zona a Protezione Speciale
(Z.P.S.)
In quest’area , sino ad
oggi, sono state censite circa 35 specie di mammiferi, 250 di
uccelli, 20 tra rettili e anfibi, 25 di pesci, oltre a diverse
centinaia di specie di insetti e oltre 600 specie di piante
vascolari.